lunedì 11 febbraio 2013

Inverno

 
 
Nella mitologia nordica Huldra è un Troll, una donna molto bella, con capelli lunghi e biondi, vestita di bianco, ma con coda di mucca. In Norvegia ancor oggi il giorno di Natale è usanza  portare in regalo un dolce a Huldra, lo spirito dell’acqua o del fiume.

Una leggenda narra che una volta, molto tempo fa, proprio il giorno di Natale un pescatore voleva portare un dolce allo spirito dell’acqua, che dimorava nel lago nei pressi di casa sua, ma trovò il lago completamente ghiacciato. Non volendo lasciare il dolce sul ghiaccio, andò a prendere un piccone e cercò di fare un buco nel ghiaccio, pensando così di fare un piacere a Huldra. Ma nonostante gli sforzi riuscì solo a fare un buchetto molto piccolo, troppo piccolo per farci passar attraverso il dolce.
Un po’ indeciso sul da farsi, appoggiò il dolce sulla superficie ghiacciata del lago, quando improvvisamente una piccola manina, candida come la neve, emerse dal buchino ed afferrò il dolce, che si rimpicciolì e poi sparì sotto il ghiaccio.
Da quel giorno la gente si abituò a portare alla Huldra dei dolcetti piccolissimi, in modo che potessero passare anche attraverso un buchetto molto piccolo, per far un piacere alla bella Huldra.
In Norvegia, quando si vuol fare un complimento ad una donna, si usa dire che ha le mani ‘sottili come quelle dello spirito dell’acqua’.

Questo breve sunto è tratto dalle "Fiabe e leggende delle Alpi, dell'Europa centrale e orientale e del grande Nord".
Tradotte, narrate e illustrate da Maria Paola Asson, edizioni CIERRE, Sommacampagna (VR), 2011

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